Tumore a giorni alterni


Il comune di Roma ha deciso per le giornate del 9 e 10 gennaio l'obbligo per i veicoli di viaggiare a targhe alterne (oggi pari, domani dispari). Che bella ordinanza,assomiglia a quella di qualche tempo fa a Milano, con le domeniche senza auto e moto. Il tutto in nome della lotta all'inquinamento. In pratica è come se, per spegnere un incendio gigantesco, si ricorresse ad un bicchiere d'acqua ogni tanto. Praticamente impossibile e soprattutto inutile. Giusto per lavarsi la coscienza. Roma, Milano, Torino, Verona, Trieste e via dicendo, sono queste le città in cui i giorni di superamento dei limiti dei pm10 sono aumentati maggiormente. A Milano per inquinamento muoiono 550 persone l'anno, a Roma qualche decina in meno. Senza contare le malattie al sistema respiratorio che "fortunatamente" non portano alla morte. Non nel breve periodo per lo meno. Purtroppo non è con queste ordinanze barzelletta che si risolvono i gravi problemi dell'inquinamento e della mobilità nel nostro paese. Servirebbe un cambio radicale della cultura della mobilità. Meno veicoli privati, più mezzi di trasporto pubblico FUNZIONANTI ed EFFICIENTI, più aree verdi e soprattutto un cambio radicale nella vita delle persone e quindi di conseguenza dei loro spostamenti. Sapere che un domani potrò contrarre qualche malattia riconducibile all'inquinamento, o addirittura morire, non so a voi, ma e me rompe abbastanza le scatole. Fortuna che ci sono le targhe alterne, lo dirò al mio tumore così magari mi concede qualche giorno più di vita.

Commenti

Anonimo ha detto…
Concordo a pieno,hai ragione! Con più mezzi pubblici funzionanti ed efficienti ci guadagneremmo in salute (non solo tumori ma STRESS) e denaro.
Anonimo ha detto…
Ps, sono Franco P

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