Non ci sono molte persone, scrittori o presunti tali che mi emozionano. Anzi pochissimi, quasi nessuno, mentre lo leggo, riesce a conquistare completamente la mia mente, il mio cuore e la mia anima e suscitare in me una folgorazione che possa rimanermi impressa per sempre. Ezio Vendrame è uno di quei pochissimi. Iniziai a leggere qualche suo scritto qualche anno fa, e da subito mi resi conto che lui non era come gli altri, non poteva e non può essere paragonato a nessuno, è un fuoriclasse della vita che vive di luce propria. Le parole che seguono sono frutto del suo essere. Non posso far altro che farle mie, per l'ennesima volta. In un intero secondo, prima che tramontasse il sole, l'amore mi ha tagliato la strada e con un solo sguardo mi ha travolto. Mi ci sono imbattuto senza volerlo, poi, dopo essermi spogliato di ogni altro indirizzo, mi sono chinato e l'ho raccolto. Mi sentivo morto da tempo. Non sentivo più nessun'eco. E il cuore, scaricato da un'eterna emorra