Quello con la spocchia

Mi mancava. Mi hanno detto di tutto nella vita, ma che avevo spocchia mai. Al massimo che sono presuntuoso, arrogante, testardo, deficiente, scemo, rompiballe, imbecille, etc... (potrei continuare ma la mia autostima raggiungerebbe livelli come quella di Silvio e mi toccherebbe candidarmi a primo ministro o per lo meno andare a puttane, possibilmente minorenni per ridurla...). Ma spocchioso mai. Ma c'è sempre una prima volta. Ho avuto una discussione sulla chat di facebook (si, lo so, che tristezza) con tal Stefano Piccirillo, uno speaker radiofonico che ho conosciuto qualche mese fa e che diciamo non mi ha particolarmente colpito per simpatia. Ma non vado oltre, perchè non voglio influenzare nessuno, voglio che quelli che leggono questo post si facciano una propria opinione personale, ma tanto ho ragione io (cazzo, ho peccato di nuovo di spocchia, devo starci più attento in futuro). Allego qua sotto la conversazione integrale che abbiamo avuto, che io da vero paraculo ho interamente salvato, nel caso dovessi finire in tribunale con accusa pluriaggravata di spocchia preterintenzionale (già lo vedo il mio avvocato a dire:"Obiezione vostro onore, il mio cliente ha le prove che quello che dice è tutto vero"!). Piccola introduzione alla conversazione: Stefano Piccirillo non mi caga mai (come è giusto che sia dato che non siamo amici, e io ricambio l'indifferenza), però si fa sentire solo quando mi deve invitare nel suo locale (invito che io ho anche accettato una volta), ergo, si fa sentire solo a convenienza (problema di molti esseri umani in questo mondo).

Testo integrale conversazione Antonello Falchi - Stefano Piccirillo ("Vostro onore, sia messa agli atti"):

18:18 Piccirillo: we come stai?

18:18 Antonello: bene bene

18:19 Piccirillo: non vieni più a mangiare da me

18:20 Antonello: sei un po' caro

18:22 Piccirillo: io? in che senso

18:22 Antonello: come prezzi

18:22 Piccirillo: aaaaa le cose buone costano ciaoooo

18:23 Antonello: infatti, le cose buone... ciaooo

18:24 Piccirillo: sei un po' stronzo e hai un po' di spocchia, cresci. così non fai molta carriera. consiglio gratis

18:25 Antonello: nessuna spocchia, solo realtà. Perdi facilmente la pazienza. Da te non accetto consigli.

18:25 Piccirillo: brutta mossa. ok

18:26 Antonello: nessuna mossa, solo ciò che penso

18:26 Piccirillo: confermo la spocchia se non accetti consigli da me la non cultura non ti fa rendere conto con chi hai a che fare comunque cresci. e confermo la tua brutta mossa. fine del discorso.

18:28 Antonello: Questa frase da l'idea esatta di chi ha la spocchia e chi no. Ti definisci da solo. Confermo, nessuna mossa, solo pensiero libero. stop.

18:28 Piccirillo: tranquillo, non mancherà occasione.

18:29 Antonello: sono tranquillissimo.

18:29 Piccirillo: dopo lo sarai un po' meno. non ti rendi conto quello è il tuo problema.

18:30 Antonello: non vedo il problema

18:30 Piccirillo: imparerai a misurare le parole. tranquillo.

18:30 Antonello: le misuro sempre

18:30 Piccirillo: si certo tu non ti preoccupare, vai sempre da Jurgens vero?

18:31 Antonello: non mi preoccupo, come mai ti interessa

18:31 Piccirillo: non rispondo alle tue domande.

18:32 Antonello: e io alle tue.

18:32 Piccirillo: non c'è bisogno.

Questa è la nostra conversazione. In sostanza: mi sono preso dello stronzo (anzi un po' stronzo, fiù, pensavo di essere uno stronzo intero), dello spocchioso, di uno senza cultura, ho ricevuto pseudo minacce ("Vostro onore, mi dia la scorta"!).

P.S.: sono ben accetti tutti i tipi di commenti, soprattutto quelli spocchiosi

P.P.S.: la prossima volta vi racconterò la mia lite con un altro personaggio importantissimo del mondo dello spettacolo, e cioè uno dei nei di Bruno Vespa.