Essere strano...di Antonello Falchi

Eccomi qua pronto a informarvi sui fatti e gli accadimenti più salienti di questi giorni. Lo so, magari non ve ne frega un fico secco, però mi tocca scrivere perchè altrimenti l'alternativa a una domenica a casa sarebbe quella di guardare la televisione e vedere cose tipo "Domenica cinque", il Tg4 (questo purtroppo c'è anche gli altri giorni), che mi provocherebbero un'acidità di stomaco ancora più elevata di quella che già ho. Certo, magari se anche io la smettessi di ingurgitarmi il ketchup a litri sarebbe meglio. Via, si inizia: Michele Misseri uccide Sarah. Sabrina non sa nulla. Sabrina è complice del padre. La sorella dice che non c'entra niente. La madre le difende. L'arma del delitto è una corda. La madre di Sarah apprende della morte della figlia in diretta. E poi si dice che in Italia non ci sono argomenti su cui i giornalisti possano scrivere. Ora mi aspetto il plastico da Vespa a "Porta a porta". Contro il Lecce, Del Piero entra a un q

Le persone nella vita hanno bisogno di certezze. In qualunque ambito della vita. La gente vuole certezze sul versante economico, lavorativo, affettivo. Vuole stabilità, sicurezza. Io non dico che questo sia sbagliato anzi, mi pare buono aver bisogno di alcuni punti fermi sui quali basare la nostra esistenza. Perchè il futuro fa paura, l'ignoto, ciò che non si conosce per antonomasia ci terrorizza. Però volere dei punti fermi, della certezze non significa che noi dobbiamo averle in automatico o scambiare come tali quelle che non lo sono. Parlo in modo particolare dei rapporti affettivi, di amicizia e soprattutto d'amore. Quanti esempi potrei citare ora di persone che "stanno insieme", sono "fidanzate", ma non innamorate, per lo meno non nel senso ampio del termine, quante storie nel loro perdurare infinito e zoppicante si logorano lentamente. Lo so, è difficile stare soli, avere un rapporto per noi significa avere una base importante sulla quale poggiare la n

La tattica è sempre la stessa. Quando non si sa cosa rispondere, basta lanciare due accuse qua e la, dire un paio di vaccate, e i contenuti vengono dimenticati. Parlare di Daniela Santanchè è abbastanza umiliante pure per me, speravo di non doverne mai scrivere, però è importante analizzare semanticamente le affermazioni della Santanchè, perchè così facendo ci si accorge della bassezza del personaggio in questione, della tecnica usata per evadere dai discorsi e del fatto che con la politica non c'entra assolutamente nulla, dato che nulla conosce. Guardatevi questo filmato , mentre io analizzo alcuni suoi passaggi: 1)"Questo è un governo di fatti" - forse per fatti intendeva drogati, certo che ripetere a pappardella le stroffette di Silvio denota anche una mancanza di originalità e di pensiero personale incredibile; 2)"Questo è il governo che sta combattendo e ha combattuto di più questo tipo di organizzazione, la mafia, la n'drangata (si, ha detto proprio n'd

L'attualità italiana è piena di notizie comiche, che fanno piegare in due dalle risate, soprattutto la politica italiana. Insomma, non posso proprio esimermi dal commentarle. Bocchino, il braccio destro di Fini ammette:"Io e la Carfagna non ci parliamo più". Ma perchè, c'è qualcuno che parla con la Carfagna? Morandi rompe con la Rai:"No a Sanremo". Stop del cantante riguardo la conduzione del festival 2011. Mike Bongiorno si starà rivoltando nella tomba perchè sa che ora lo daranno a Pippo Baudo, ultimo degli immortali. L'outing di Tiziano Ferro:"Avrei voluto avere un fidanzato". Ok, speriamo però che non sia Cecchi Paone. Afghanistan, esplosioni a Kandahar. Nove morti, quasi tutti bambini. Ricordiamoci che il contingente italiano è in missione di "pace" in Afghanistan (ricordate Nassyriya?), mandato dai nostri politicanti. Per tutti quelli che pensano che sia una missione di pace. Non esistono missioni di pace, solo missioni di guer