Per fortuna è stato un sogno...


Stanotte mi son svegliato alle 3, completamente madido di sudore e in preda ad uno stato di forte ansia. No, la colpa non era della peperonata di cena e neanche del caldo (che incredibilmente d'estate ci attanaglia, occhio al freddo invernale), ma bensì di un sogno avuto che mi ha mandato nello sconforto: ho sognato che un noto imprenditore italiano, inquisito, prescritto, ma mai condannato, chiamato simpaticamente "culo flaccido", si voleva ricandidare per il ruolo di premier, dopo che sotto il suo governo gli italiani ne han visto di tutti i colori (imputato in vari processi, salvato da prescrizioni, leggi ad personam e lodi vari per non farsi incriminare); ho sognato che alcune donne venivano elette in alcuni consigli regionali o al Parlamento Europeo o alla Camera dei deputati dopo aver lavorato come soubrette in televisione; ho sognato che il governo italiano (un paese DEMOCRATICO) non è stato eletto dal popolo; ho sognato che nella politica italiana figurava gente come Daniela Santanchè, Massimo D'alema, Fabrizio Cicchitto, Clemente Mastella; ho sognato che un partito molto famoso e integralista per molte sue posizioni donava i soldi dei militanti del partito ai figli del segretario federale del partito; ho sognato che il tesoriere di un partito di sinistra intascava i soldi dei rimborsi elettorali; ho sognato che in Italia non esiste ancora una legge che regolamenti le unioni di fatto; ho sognato che il lavoro della puttana è ancora un lavoro in nero; ho sognato che le persone pagavano una tassa di possesso sulla propria casa; ho sognato che il problema dell'Italia non è lo spread o il Pil, ma la qualità della vita, sempre più scadente. 
Poi per fortuna mi sono svegliato e ho tirato un sospiro di sollievo: era tutto un sogno.

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