L'anticamera della morte



La nostra non è una società fatta per gli anziani. Loro, insieme ai disabili sono l'ultimo anello della catena sociale. Molti la definiscono signorilmente la terza età, ma terzo sta solo per non più primi nè secondi, ma terzi, gli altri, altri dimenticati da Dio. Non c'è posto per gli anziani in questa vita, ormai non servono più, sempre più soli, abbandonati da tutti, soprattutto da chi dovrebbe stargli più vicino, i figli, i parenti, gli amici di una vita. E allora, se sei vecchio e nessuno ti vuole, la tua pensione (sempre che non sia una pensione da fame) viene sfruttata dai tuoi "cari" per mandarti in un ospizio, signorilmente chiamato casa di riposo. I tuoi "cari", troppo impegnati per potersi occupare anche di te, che ormai, così come sei, sei solo un peso. Certo, si potrebbe dire che in queste strutture gli anziani sono seguiti, trattati con gentilezza, garbo, accompagnati, vengono aiutati. Ma aiutati a fare che cosa? Aiutati a essere accompagnati dove? Lo sappiamo tutti dove, e lo sanno pure loro nel momento in cui mettono piede per la prima volta in una "casa di riposo" che quella è l'anticamera della morte.

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