4 B Informatica


Ogni tanto mi piace scrivere di argomenti leggeri, e oggi mi è capitato sott'occhio un libro riguardante le note che i professori infliggono agli alunni nel corso dell'anno scolastico. Voglio riportare alcune di queste note. Mi ha fatto ricordare la mia classe, dove io ed altri cialtroni come me vivevamo, senza saperlo probabilmente, alcuni dei momenti più belli della nostra vita.

4 B Informatica, leggete attentamente qua sotto: vi ricorda qualcosa?


L'alunno G. si giustifica del ritardo dicendo che il bus aveva bucato, esibendo però un casco che smentisce l'impiego dei mezzi pubblici.


F. rientra in classe alle 12.20 sostenendo di essere stato al bar.


G.F. esce dall'aula alle 11.30 per "sono stato nominato" e dicendo "ciaoooooooo".


L'alunno F. motiva il ritardo di stamattina attribuendo la colpa al suo gallo, colpevole di non avere cantato.


In aula persiste un odore di putrefazione, di cui mi si accusa ingiustamente.


M. entra in classe alle 8.10 . Esce alle 8.20 giustificandosi dicendo:"Ho scordato i quaderni in macchina". Segnalo che non è più tornato in aula.


Al mio ingresso, trovo l'aula deserta. Dopo diverse ricerche la classe risulta irreperibile.


Ogni componente della classe grida il nome di un frutto alzandosi in piedi. Chiedo provvedimenti immediati.


Metà della classe risulta assente e l'altra metà tenta di convincermi che gli assenti non sono mai esistiti.


Al mio arrivo in classe trovo che la disposizione dei banchi è stata cambiata. Senza mettere in discussione il solo fatto della grande libertà che si sono presi, sono più preoccupato su dove sia andata a finire la cattedra avendo io trovato la sola mia sedia con sopra il registro.


F. entra in classe alle 9.15 senza giustificazione sorprendendosi che la lezione fosse già iniziata da un'ora.


I ragazzi della classe urlano dalla finestra a delle passanti invitandole ad accomodarsi in classe e svolgere attività extrascolastiche non menzionabili. Per questo episodio di irresponsabilità si richiedono provvedimenti disciplinari.


L. esce dalla classe alle 10.25, rientra mezz'ora dopo con delle buste contenenti jeans e magliette che suppongo appena comprate.


Entrando in classe trovo l'aula vuota. Dopo alcuni minuti gli alunni rientrano in classe facendo il trenino brasiliano e cantando. Chiedo provvedimenti.


L'alunno M. viene sorpreso mentre confeziona spinelli tentando di nascondere la sua attività con alcuni libri. Una volta scoperto replica:"Mi stavo preparando la merenda".


Accortami che lo studente R. riposava serenamente nel corso della mia odierna spiegazione, mi sono permessa di richiamare la sua attenzione. Vengo insultata violentemente per aver interrotto il suo sonno.


P. esplode con urla e gioia ed emozione dopo l'interrogazione di matematica, perchè sono in procinto di conferire allo studente la sua prima sufficienza in questa materia. Seguono attimi di euforia, poi pianto collettivo.






Commenti

Donti ha detto…
La scuola italiana: dove la realtà supera la fantasia.
Antonello Falchi ha detto…
E ho trascritto solo alcune note...

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