10 buoni e cattivi motivi per i quali l'Italia è entrata in guerra


Guerra o non guerra? Quesito difficilissimo al quale rispondere, annoverato tra i 100 quesiti di più difficile risoluzione, insieme a: "meglio giocare nel Barcellona o nella Sanremese", "meglio mangiare o fare la fame", "meglio essere ricchi o poveri", meglio nascere orfani o avere i genitori"; che sono quelle classiche domande a cui nessuno saprebbe MAI dare una risposta esaustiva. Ecco allora 5 motivi per cui l'entrata in guerra dell'Italia contro la Libia è giusta e 5 motivi per cui è sbagliata. Vi sarà difficoltoso, quasi impossibile capire quale è la mia posizione al riguardo.

5 buoni motivi:

siamo in missione di pace (Napolitano e Berlusconi dixit)

ci sono quasi 10 miliardi di persone sulla Terra, chi vuoi che si accorga se ne sparisce qualcuna?

Gheddafi è amico di Silvio bunga bunga

Frattini dovrà pur fare qualcosa

c'è il pericolo che il figlio di Gheddafi voglia tornare a "giocare" in serie A.

5 cattivi motivi:

Gheddafi forse non è così amico di Silvio bunga bunga

ma ci siamo accorti dopo solamente 42 anni che Gheddafi è un dittatore?

c'è il rischio, "piccolo, infinitesimale direi", che potrebbero morire delle persone (questa la butto lì)

come è che ORA abbiamo tutto 'sto interesse a proteggere i ribelli libici, ma della popolazione del Darfur ce ne sbattiamo altamente le balle?

la Juventus non potrebbe acquistare il figlio di Gheddafi.


Commenti

Anonimo ha detto…
Anto sono Sabrina di 13 anni. Sei troppo figo. Non ho capito un cazzo di quello che hai scritto, però ho in camera il tuo poster e sento di amarti tanto tanto. Risp. kiss
Antonello Falchi ha detto…
Antonio, sei un coglione! ah ah ah
Anonimo ha detto…
Antonelo sono citadino stranniero. e molto giusto quelo che ai scrito. La guera è cosa molto brutta. seguo tuo blog. grazie
Antonello Falchi ha detto…
Antonio, sei doppiamente coglione! ah ah ah
Dani ha detto…
IN EFFETTI MI SONO DOMANDATO ANCHE IO SE è GIUSTO CHE NELLA LIBIA INTERVENGA QUALCUNO E IN ALTRE PARTI, SOPRATUTTO NELL'AFRICA, NO! LA GUERRA è UN MALE DA QUALSIASI PUNTO LA SI GUARDI E, ANCHE SE FOSSE GIUSTA IN LIBIA, BISOGNEREBBE INTERVENIRE IN OGNI DITTATURA (E FORSE ANCHE DA NOI!ahah). diciamo che qui si scrive missione di pace e si legge conquista di basi petrolifere. Nonostante tutto a volte la rivoluzione del popolo è necessaria...ma ripeto, la rivoluzione del popolo no la corsa al petrolio di superpotenze! magari sbaglio ma c'è una sola guerra che accetto: quella del popolo contro chi quotidianamente è causa della sua oppressione!
Antonello Falchi ha detto…
Per Dani: condivido il tuo pensiero. Come al solito non si capisce la politica estera italiana. Siamo un mistero prima di tutto per noi stessi.

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