Religione


Una delle frasi che più mi fa ridere quando sento parlare qualcuno è questa:"Sono cattolico ma non praticante". Ma che vuol dire che sei cattolico, MA non praticante??? Non sono due cose che possono andare di pari passo. Cazzo, è come se dicessi:"Sono vegetariano ma non praticante". La condizione di essere cattolico ti "impone" che tu debba adottare tutta una serie di comportamenti per far si che ti si possa definire tale, perchè affermarlo non è come esserlo se poi non lo si applica nella vita di tutti i giorni. Parlo della religione cattolica perchè è quella di cui conosco personalmente maggiori "adepti", ma questo vale per tutte le religioni. Perchè la religione è un vero è proprio stile di vita, non è un hobbie, come ad esempio la lettura, che uno tira fuori a suo piacimento:"Amo leggere e inoltre sono un assassino". Queste due affermazioni sono legittime perchè non in contraddizione. Ma se uno dice:"Sono cattolico e inoltre sono un assassino", allora c'è qualcosa che non va. E' un fortissimo paradosso, difficile quasi da digerire. Eppure questo è un esempio comunissimo nella vita reale, infatti moltissime persone appartenenti alla criminalità organizzata, in special modo alla mafia, sono religiosissime e credenti, eppure la loro vita direbbe, anzi dice l'esatto contrario. La religione è una cosa seria, se si decide di abbracciarne una, bisogna rispettarne i precetti e i dogmi, o almeno sapere di che parlano, affinchè le nostre parole e il nostro comportamento non vadano in contraddizione con essa, ecco perchè mi incavolo tanto quando troppa gente, soprattutto credenti, ne parla in maniera superficiale, magari puntando il dito contro persone che non sono credenti o che non seguono il credo di nessuna religione nella loro vita.

Commenti

Anonimo ha detto…
E' proprio il caso di dirlo: parole Sante! :)
Anonimo ha detto…
Forse è meglio dire "sono credente ma non praticante" nel senso che credo che esista un essere perfetto e divino ma non mi riconosco in ciò che è diventata oggi la Chiesa e quindi non mi riconosco nelle sue dottrine.
"Sono un cattolico e inoltre sono un assassino"...un paradosso...mmmh...cosa dice uno dei 10 comandamenti? Non Uccidere...ma quante vittime sono state fatte in nome della religione, in nome di Dio? Inquisizione, Crociate ecc ecc...
"Sono un cattolico e inoltre sono un assassino..." si, mi pare coerente.
Antonello Falchi ha detto…
Per Anonimo 1: grazie!
Antonello Falchi ha detto…
Per Anonimo 2: il tuo commento mi è piaciuto moltissimo!
Anonimo ha detto…
Ah si? Mi fa piacere...però mi aspettavo una replica...
Antonello Falchi ha detto…
Per Anonimo 2: non ti ho replicato perchè hai scritto cose verissime, e poi l'ultima frase è quella che mi è piaciuta di più!
Anonimo ha detto…
Ma Anonima 2 si chiedeva: tu cosa sei? Un cattolico praticante o un credente non praticante?
Antonello Falchi ha detto…
Non penso che Anonimo 2 si chiedesse questo, comunque per ulteriori chiarimenti puoi leggere due miei vecchi post. Il primo è: http://antonellofalchi.blogspot.com/2010/04/chi-non-e-il-cristiano.html, datato 2 aprile 2010. L'altro è: http://antonellofalchi.blogspot.com/2010/12/lettera-un-dio-che-non-esiste.html, datato 26 dicembre 2010.
P.S.: non sono un "seguace" di nessuna religione, anche perchè le religioni non sono altro che punti di vista, quindi condivisibili o meno.

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