Lettera a un Dio che non esiste


Si dice che pregare aiuti tanta gente a superare momenti difficili, aiuti a sentirsi meglio, aiuti a sentirsi più vicini a Dio, di qualunque Dio si stia parlando. Io non prego, scrivo soltanto una lettera a un Dio che non esiste, il mio dio e che quindi non la riceverà mai.

Ho visto persone perdere il proprio lavoro,

ho visto persone perdere la propria casa,

ho visto persone perdere la propria dignità,

ho visto persone malate che non hanno la possibilità di curarsi,

ho visto persone dormire per strada al freddo dell'inverno,

ho visto persone invecchiare sole,

ho visto persone perdere il sorriso,

ho visto persone perdere i propri affetti,

ho visto persone perdere l'amore,

ho visto persone perdere la speranza,

ho visto persone perdere l'anima,

ho visto persone perdere la vita seppur continuando a respirare.

Commenti

CARMEN ha detto…
Dio non te livera di problema, ti impara a vivere insieme a loro. Un uomo sin fe e un uomo morto. LA FE ES AQUELLO QUE TE SOSTIENE. LA FE ES QUIEN SANA Y LIBERA, JUSTAMENTE POR AMARLO TANTO A EL Y, A TRAVES DE EL.
Antonello Falchi ha detto…
Ciao Carmen, grazie per il tuo commento, al quale rispondo subito: rispetto le persone che credono e che hanno fede, una fede vera, basata su dei valori. Se la fede rende migliore un uomo allora non vedo niente di male. Ma credo che la maggior parte delle volte non sia così. Poi tu dici che un uomo senza fede è un uomo morto: bè, scusa se te lo dico, ma io mi sento vivissimo e conosco gente, molto più in gamba di me, che arde di vita senza credere o avere fede. La cosa che più mi da fastidio dei religiosi, e dei cristiani in particolar modo, è che non rispettano un pensiero diverso dal loro.
nadianieddu ha detto…
Qualunque cosa esita o non esista..che sia una convinzione nostra, o iposta, che abbia a che fare con la nostra razionalità o sia del tutto irrazionale..che sia fede, o semplicemente "credere" anche nel modo più laico che esista...ci salva. Ci salva dal nostro nulla, perchè ogni giorno quello che ci fa andare avanti è un obiettivo, un motivo, un credere...credere in qualcuno, in qualcosa,in noi stessi..e non è detto che quel qualcuno o qualcosa abbia il generico nome di un Dio..che potrebbe anche non esistere..chissà..
Antonello Falchi ha detto…
Ciao Nadia, io sono ben contento di sapere che la fede renda migliore la vita di qualcuno o addirittura la salvi, come dici tu. Ma io credo soprattutto nel mondo che mi circonda, la mia "fede" è basata sulle esperienze che vivo e che vedo vivere. E' vero, credere in qualcosa, in qualcuno, ci fa andare avanti, avere un obiettivo, uno scopo ci da motivazione. Ma quale è il senso della vita? Qualcosa da ricercare fuori o dentro noi stessi?
nadianieddu ha detto…
Esatto, la tua "fede", è quello che vivi, le esperienze che fai..ciò anche che ti piace, ma non credo tu esci di casa, e cominici a fare le cose a caso..tipo perchè decidi di fare quello e non quell'altro? C'è qualcosa dietro, altrimenti non ti alzeresti dal letto. Il senso della vita, è fare quello che tu fai, e per me è fare quello che io faccio. Non credo che per te avrebbe senso fare le cose che faccio io e viceversa. Il senso è da trovare in noi stessi, ma posso trovarlo anche in un altro, e visto che ognuno ha il suo, potrei trovarlo anche su una mosca perchè no!

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