Sciacalli
Se per caso vi trovaste per sbaglio davanti al televisore la domenica pomeriggio verso le due, non fate mai l'errore di mettere su Canale 5, soprattutto in questo periodo. Il perchè è presto detto: a Canale 5 c'è Domenica 5, una trasmissione interessante come le domande di Marzullo, condotta da una che definire conduttrice è blasfemo, tale Barbara D'Urso. Questa sottospecie di donna finta-bigotta che tratta tutti come fossero minorati mentali col suo tono da ramanzina, sta imperniando le sue domeniche sul caso, manco a dirlo, di Avetrana, speculando il più possibile su una tragedia per aumentare lo share di un programma che fa schifo. Domenica è arrivata a rimproverare il fratello di Sarah Scazzi che educatamente chiedeva di non fargli domande personali sulla sorella, ammonendolo che "tutto questo è partito perchè voi avete chiesto aiuto alla televisione". Lui giustamente si è difeso dicendo che questo non dava il diritto a nessuno di farsi gli affari della sorella e peggio ancora di infangare il nome della sorella con particolari della vita privata; e li è scattata la ramanzina di suor Barbara, con relativo applauso del pubblico, pubblico che, diciamolo, vale come il 5 di bastoni a briscola, e cioè zero. A dar man forte all'eroina Barbara ci si mette tal Roberto Poletti, indicato come giornalista, che dice:"Dovresti avere un pochino più di rispetto per delle persone come Barbara che ti danno la possibilità di fare un appello a milioni di persone". Dopo che ho sentito questa frase, è stato difficile non vomitare. Cioè, questi avvoltoi, sciacalli, iene, entrano nella vita privata delle persone, di un caso di cronaca ne fanno un caso nazionale speculandoci sopra solo per ottenere più ascolti e visibilità, o per vendere qualche copia in più dei loro giornali di merda, e quello che deve avere rispetto chi è? No, dico, CHI E'? Il fratello della vittima. E' come se una iena incontrasse un animale morente o una carcassa e mentre se lo mangia dicesse:" Che schifo, non sei neanche buono".
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Cristina