Vita


Quanti di noi possono dire di vivere, in questo momento, una vita degna di essere vissuta? Quanti? Quanti la notte si addormentano con la consapevolezza di aver vissuto un giorno piuttosto che averlo solamente "subito"?

Diamo la colpa alla routine di tutti i giorni, alla ripetitività dei nostri gesti, delle nostre azioni, non sapendo, o facendo finta di non sapere, che la routine è prima di tutto uno stato mentale, psicologico. E le azioni che compiamo o subiamo, sono solo un suo proseguimento. Non è facile uscire da questa situazione di impasse, soprattutto perchè siamo bravissimi a trovare mille scuse per la vita che stiamo facendo, trasformando in inevitabile anche ciò che non lo è.

Prendiamo delle strade, compiamo delle scelte, ma siamo proprio sicuri che in realtà stiamo scegliendo in piena autonomia, o seguiamo solamente il tracciato già segnato da altri, illudendoci di essere consapevoli e soprattutto liberi?

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