Io so. E ho le prove. Roberto Saviano


Leggere Gomorra ti apre un mondo. Leggere Gomorra ti fa capire tante cose. Leggere Gomorra ti fa sentire impotente. Leggere Gomorra ti fa sentire perso, spaesato, privo d'identità. Leggere Gomorra ti fa sentire inutile. Leggere Gomorra ti fa sentire male. Ti fa chiudere lo stomaco, ti fa stringere il cuore, ti lascia una ferita nell'anima.

Da Gomorra:

"Io so e ho le prove. Gli imprenditori italiani provengono dal cemento. Loro stessi sono parte del ciclo del cemento. Io so che prima di trasformarsi in uomini di fotomodelle, in manager da barca, in assalitori di gruppi finanziari, in acquirenti di quotidiani, prima di tutto questo e dietro tutto questo c'è il cemento, le ditte in subappalto, la sabbia, il pietrisco, i camioncini zeppi di operai che lavorano di notte e scompaiono al mattino, le impalcature marce, le assicurazioni fasulle. Lo spessore delle pareti è ciò su cui poggiano i trascinatori dell'economia italiana. Io so. E ho le prove. I nuovi costruttori, proprietari di banche e di panfili, principi del gossip e maestà di nuove baldracche celano il loro profitto. Hanno vergogna di dichiarare da dove vengono i propri guadagni.
Qualcuno ha detto che a sud si può vivere come in un paradiso. Basta fissare il cielo e mai, mai osare guardare in basso. Ma non è possibile. L'esproprio d'ogni prospettiva ha sottratto anche gli spazi della vista. Qui scendi giù. Ti inabissi.Perchè c'è sempre un abisso nell'abisso. Perchè io so. Ed è una perversione. E così quando mi trovo tra i migliori e vincenti imprenditori non mi sento bene. Anche se questi signori sono eleganti, parlano con toni pacati, e votano a sinistra. Io sento l'odore della calce e del cemento, che esce dai calzini, dai gemelli di Bulgari, dalle loro librerie. Io so. Io so chi ha costruito il mio paese e chi lo costruisce anche adesso. Io so e ho le prove."

Commenti

Alessia ha detto…
Leggere Gomorra ti fa sentire impotente...leggere Gomorra ti fa sentire inutile...leggere Gomorra ti fa sentire male...ti fa chiudere lo stomaco, ti fa stringere il cuore, ti lascia una ferita nell'anima....COMPLETAMENTE D'ACCORDO. PROPRIO IERI NE PARLAVAMO...NON SON RIUSCITA A LEGGERLO TUTTO E NON SN RIUSCITA A RIMANERE SEDUTA ALLA POLTRONCINA DEL CINEMA, FINO ALLA FINE! Sono napoletana e, se agli altri può far star male, a me uccide dentro!
Anonimo ha detto…
É vero, ti fa sentire questo e tante cose di piú, ma credo che sfortunatamente la realtà, piú o meno nascosta, sia così terribile; a volte è meglio non sapere nulla. Ci servono delle personne coraggiose come Saviano ma il prezzo a pagare è troppo alto.
Scusami per il mio italiano.
Un abbaraccio, sardo.

Antonio
Antonello Falchi ha detto…
Per Antonio: purtroppo il far "finta" di non sapere non ci immunizza dal problema, ma invece è la coscienza del sapere che può cambiare le cose. Un giorno un grandissimo uomo disse: "Occorre compiere fino in fondo il proprio dovere, qualunque sia il sacrificio da sopportare, costi quel che costi, perché è in ciò che sta l'essenza della dignità umana".
Antonio ha detto…
Hai raggione, far finta non ci immunizza dal problema. Dobbiamo compiere fino in fondo il proprio dovere qualunque sia il sacrificio e costi quel che costi; ma tu credi che ci sia qualcuno disposto a fare questo sacrificio (tranne Saviano), io penso di no. Parlare del problema è facile "mettersi di fronte" al problema è abbastanza più difficile.

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