Decreti legge


Oh, finalmente! Evviva! Era da un po' di tempo che il governo non varava un bel decreto legge, ma oggi abbiamo una bella notizia! Un fantastico decreto salvaliste in favore delle liste Pdl, nel Lazio e nella Lombardia, che non erano riuscite a presentarle nei termini indicati dalla legge. In uno stato "normale" tutto questo sarebbe incostituzionale, e invece da noi "impossible is nothing" (come diceva una famosa pubblicità di qualche anno fa). Colui che dovrebbe essere il difensore della Costituzione, colui che dovrebbe far rispettare il nostro documento su cui si fonda la Repubblica italiana, e cioè il presidente della Repubblica Napolitano, se ne sbatte altamente. Qualunque cosa gli si presenti davanti, lui la firma. E allora, dato che il filtro di Napolitano è pressochè inesistente, formulerò anche io qualche interessante proposta di cui l'Italia non può fare a meno, convinto che il presidente accolga con entusiasmo queste mie proposte:

1)un decreto legge che mi permetta di arrivare al lavoro in ritardo, senza che il mio datore di lavoro possa licenziarmi, anzi, con possibilità di avanzamento di carriera;

2)un decreto legge che, se arrivo in ritardo all'appuntamento con i miei amici, li obblighi ad aspettarmi e gli proibisca categoricamente di mandarmi a cagare;

3)un decreto legge che, se arrivo in ritardo a una cena con una ragazza, le impedisca di andarsene e le obblighi a darmela la sera stessa;

4)un decreto legge che, se arrivo in ritardo all'aeroporto, impedisca all'aereo di partire finchè non sono arrivato;

5)un decreto legge che, se arrivo in ritardo ad una partita, quest'ultima non inizi finchè non ho preso posto in tribuna;

6)un decreto legge che, se non mi iscrivo in tempo all'università, mi depenni dal pagamento delle tasse e mi faccia passare anche un esame (a mia scelta ovviamente) honoris causa.

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