Il suono del silenzio


È dura vedere ogni giorno cose che non ti vanno giù. È dura ogni giorno assistere a realtà che non vorresti mai esistessero. È dura ogni giorno vivere sulla tua pelle o attraverso gli occhi di qualcuno una realtà che quasi sempre non ha spiegazione. Ti chiedi il perché. Perché è successo. Perché la vita ci ha sottoposto a tutto questo. Perché. Non c’è un perché, e anche se ci fosse a volte non ha senso neanche chiederselo. Non vuoi più ascoltare niente. Non vuoi più ascoltare nessuno. Non vuoi più sentire. Non vuoi sentire nient’altro che il suono del silenzio.

Commenti

Anonimo ha detto…
Non arrenderti.
A volte è proprio dal silenzio più profondo che escono i suoni più dolci e armoniosi ma, ricorda,solo le persone oneste e forti come te sono in grado di sentirli.
Antonello Falchi ha detto…
Grazie per il bel commento. Il mio pensiero non voleva essere sulla mia vita personale (o per lo meno non solo), ma soprattutto su certe realtà che chiaramente esistono ma che è difficile accettare, realtà di persone che si trovano ad affrontare problemi di cui non hanno colpa diretta e per i quali il mondo esterno sembra essere indifferente. Per fortuna non è il mio caso, e anzi da queste situazioni che trovo la forza per vivere la vita a modo mio.
Ho scritto quel post perchè è quello che sentivo, che sento, guardandomi intorno; io invece non mi posso lamentare proprio di niente.
Comunque il tuo commento è bellissimo, e se parliamo di me, stai tranquillo, non sono uno che si arrende.
Anonimo ha detto…
ero sicuro di questo,ma mi ha fatto piacere sentirtelo dire.
Per una porta che si chiude si possono aprire dieci portoni.
ciao

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