Antonello Falchi intervista Antonello Falchi


Per far capire a tutti il mio squilibrio mentale ormai consolidato, mi sono autointervistato, rispondendo a ruota libera sugli argomenti di attualità che mi stanno interessando maggiormente e sui quali sento di dover dire la mia altrimenti il mio psicologo ha minacciato di non volermi più ricevere.

1) Sei d'accordo col ministro per l'attuazione del programma Rotondi (se vi state chiedendo che diavolo di ministero sia questo e soprattutto chi cazzo sia Rotondi vuol dire che le vostre capacità mentali sono ancora buone, altrimenti rivolgetevi al mio psicologo) che vorrebbe abolire la pausa pranzo per chi lavora?
Sono pienamente d'accordo col ministro. Era ora che qualcuno si accorgesse di questa cosa. Era una discriminazione verso i poveri cinesi, che in pratica passano tutta la vita dentro l'alimentari o il negozio di abbigliamento. Vi sembra logico che se a me alle due del pomeriggio di domenica primo maggio viene una voglia di sottaceti e aringhe, debba sempre fare affidamento solo al cacchio di cinese sotto casa che me lo fa pagare di più? Oltre alla pausa pranzo io abolirei le domeniche e farei dormire gli operai a giorni alterni.

2) Che pensi della legge sul processo breve che è al vaglio del parlamento?

............................................................................................................... scusa se non ho risposto subito, ma con quel nome (legge processo breve) non sapevo di che stessi parlando. Chiamala col proprio nome, la "legge pariamo il culo a Berlusconi per l'ennesima volta fottendocene altamente del rispetto della Costituzione e del popolo italiano in generale", è una legge fantastica, che però io, fossi in Napolitano, firmerei e promulgherei solo se ci fosse una postilla in piccolo alla fine della legge che recita così: inutile leggere tutto il mattone che abbiamo scritto, il succo è che potete fare il cazzo che vi pare.

3) Cosa hai da dire sulla vicenda Marrazzo?

Sono rimasto onestamente senza parole: con tutti i trans che ci sono, proprio con quello più brutto si doveva far beccare?

4) E' giusto che Amauri giochi nella nazionale italiana?

Non solo è giusto, è sacrosanto. Amauri si deve sentire italiano a tutti gli effetti. Lo dico perchè Amauri potrà acquisire la cittadinanza italiana dato che suo bisnonno era sposato in seconde nozze con una macellaia di Città del Messico che aveva a sua volta un fratellastro gay che era convolato a nozze con un trans la cui madre aveva origini italiane, pur non sapendo una sola parola nella nostra lingua tranne pizza, spaghetti e dell'elmo di Scipio s'è cinta la testa.

5) Ma è vero che a L'Aquila a tutt'oggi ci sono ancora delle persone nelle tendopoli?

Noooooooooooo, ma che dici, quelli che vivono dentro le tende in realtà sono persone che son state selezionate per partecipare ad un nuovo reality show che verrà trasmesso tra poco, in cui un numero imprecisato di concorrenti dovrà vivere (per un periodo imprecisato di tempo) in una serie di tende (non tendopoli, mi raccomando), adattandosi a situazioni di varia natura: riuscire a lavarsi con l'acqua fredda, non avere assistenza da parte di quelli della Protezione Civile (che tra l'altro sono pure gli autori del programma), dormire in tende non riscaldate in una città la cui temperatura d'inverno si aggira intorno ai -2/-3 gradi, convivere forzatamente con degli sconosciuti, e altre fantastiche prove a cui man mano gli autori (Protezione Civile e governo) li sottoporranno per rendere il tutto più spettacolare.

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