Bell'esempio di giornalismo

Claudio Brachino è una persona strana, un giornalista (sempre che ne abbia l'abilitazione) bizzarro. Fedele al padrone come pochi, quando lo vedi in televisione non vedi l'ora di cambiare canale, quando non lo vedi non vuoi cambiare canale per paura di poterlo incontrare. Se qualcuno di voi ha mai guardato mattino 5 (cosa che vi sconsiglio caldamente), se ne renderà conto da solo. I suoi commenti ai servizi pro-padrone sono sempre puntuali e costanti, farebbero quasi rabbrividire se il nostro giornalismo non fosse già così abbondantemente alla deriva. Ultimo in ordine di tempo, quello riguardante il giudice Mesiano, protagonista nella sentenza riguardante il risarcimento di 750 milioni di euro che la Fininvest di Berlusconi deve alla CIR di De Benedetti per danno patrimoniale. Il servizio, che potete vedere qua, è autentica spazzatura, e le considerazioni del Brachino sono allucinanti. Chiaramente travolto da un polverone mediatico e non solo (si sono mobilitati per vederci più chiaro sia la federazione nazionale stampa italiana (FNSI), sia l'associazione nazionale magistrati (ANM)), lui ha candidamente risposto che "la vittima sono io". E continua, parlando delle riprese fatte a Mesiano, così: "Ho chiesto alla giornalista che si doveva occupare del lavoro, un pezzo privo di valutazioni professionali, politiche e tecniche". E grazie al cazzo che non doveva esprimere valutazioni! Non ce n'erano da fare di valutazioni, e non potendo colpire una persona sotto quell'aspetto, hanno cercato di "montare" un servizio su qualcos'altro (cioè nulla, perchè come si vede dal filmato il giudice non fa niente di strano) condendolo con dei commenti completamente fuori luogo. Ah, povero Brachino, è proprio lui la vittima!
Al contrario di Mesiano, nessuno ha interesse a seguire Brachino, anche perchè tanto lontano non va mai, e se per caso ci andasse, basterebbe un fischio per farlo tornare indietro.

Commenti

Post popolari in questo blog

Il lanciatore di coltelli

La statura morale di un uomo

Il coraggio di Rita Atria