Scusate se non aggiorno ma...

Lo so, sono conscio del fatto che potrei aggiornare il blog con maggior frequenza, ma in questi ultimi giorni ho avuto le giornate piene. Di seguito vi faccio un elenco delle attività che contraddistinguono la mia giornata nella settimana appena trascorsa:
ore 7.00: dormo
ore 8.00: continuo a dormire
ore 9.00: il mio sonno prosegue
ore 10.oo : mi sveglio, faccio per alzarmi, ma il mio cervello (completamente in tilt) mi suggerisce che, non avendo un cazzo da fare, sarebbe più opportuno rimanere a letto. Suggerimento che puntualmente metto in pratica.
ore 11.00: mi alzo, stavolta sul serio, faccio colazione, solitamente leggera e nutriente (uova, pancetta, wurstel, il tutto condito da un barattolo di nutella).
ore 11.15: mi reco nel posto preferito dove passo, da quando sono nato, gran parte del mio tempo, il cesso.
ore 11.30: sto al bagno. Per educazione ometto i dettagli su quello che combino, ma penso non sia così difficile indovinare.
ore 12.30: esco dal bagno. Non chiedetemi cosa ho fatto tutto questo tempo, anche perchè neanche io lo so con certezza. Sono in uno stato di trance e alcuni mi hanno riferito che recito a memoria la Divina commedia e poi la spiego con la voce di Benigni.
ore 13.00: mi trovo di fronte ad un'ardua decisione: quali mutande o boxer indossare. Dopo vari minuti di dubbi, opto per non mettere nulla sotto i pantaloni.
ore 13.45: mangio, criticando tutto ciò che cucina mia madre, neanche fossi l'esperto che redige la guida Michelin. Chiaramente a volte mia mamma mi manda a cagare ( cosa che prendo alla lettera).
ore 15.00: accendo il computer e vado su internet, partendo con il buon intento di aggiornare il mio blog e finendo con il navigare su youporn.
ore 16.00: idem come sopra
ore 17.00: idem come sopra
ore 18.00: idem come sopra
ore 19.00: rifletto sui grandi problemi della vita: chi siamo, da dove veniamo, sarò stato adottato, che si mangia per cena...
ore 21.00: accendo la televisione che ho in camera, ma non avendo il digitale non si vede una mazza, allora accendo lo stereo, ma mi accorgo ben presto di non averne mai posseduto uno, a questo punto mi rassegno e accendo il frullatore in cucina, per lo meno sento qualche rumore.
ore 22.00: faccio una preghiera rivolgendomi al Signore, ringraziandolo per la splendida giornata che ho appena trascorso; lui dal canto suo mi risponde con una fragorosa risata. Li mi sento leggermente preso per il culo, e allora lo ricatto promettendogli di diventare buddista e una volta morto di reincarnarmi in Berlusconi. A lui passa la voglia di ridere.
ore 23.00: mi metto a letto e inizio a russare sonoramente, almeno fino a quando non mi sveglio di soprassalto, ruoto la testa a 360° e dico: l'area del quadrato costruito sull'ipotenusa è uguale all'area dei quadrati costruiti sui cateti.

Commenti

Alessia ha detto…
mi sto rendendo realmente conto che, lì in Sardegna, la roba è migliore della nostra!!! ahahahah...Antonè, che ti fumi di prima mattina??? :) :) :)
Antonello Falchi ha detto…
Niente, immagina se lo facessi...
sere ha detto…
il resoconto della tua giornata non fa una piega...me fai tajà!
Antonello Falchi ha detto…
E tu come fai a saperlo, neanche avessi vissuto a casa tua per 22 giorni...
sere ha detto…
ahahahahhahah......capisco tua madre

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