Scandalo Udc


Quest'oggi devo dare spazio nel mio blog a un fatto di rilevanza assoluta, riguardante le elezioni regionali che si sono svolte in Sardegna il 15 e 16 febbraio, e che a mio parere hanno condizionato pesantemente gli esiti finali delle stesse. Ho lavorato come scrutatore in una delle sezioni circoscrizionali di Sassari, sono stato testimone diretto di un'irregolarità bella e buona compiuta dal partito Udc (Unione di centro). I fatti sono questi: il rappresentante di lista del partito Udc della nostra sezione, si è presentato da noi dicendo di voler votare. La nostra prima risposta è stata negativa perchè il suo nome non risultava nelle liste elettorali forniteci dal comune. A quel punto ha iniziato ad avere un atteggiamento insistente ed arrogante, dicendo che era suo diritto, in quanto rappresentante di lista, votare in quella sezione. Cosa effettivamente vera, e alla fine infatti lo abbiamo fatto votare. Però il fatto che avesse un atteggiamento così prepotente ed insistente ci ha dato subito da pensare e dopo un veloce passaparola con le altre sezioni presenti nella nostra circoscrizione, è emerso che in ognuna era successo un fatto analogo, anzi identico, ogni volta con un rappresentante di lista diverso, però sempre appartenente allo stesso partito (Udc), che pretendeva, con modi che dire sgarbati è un eufemismo, di votare pur non risultando nelle liste elettorali. Questo ci ha messo ancora più in allarme, e allora abbiamo iniziato ad informarci se anche nelle altre circoscrizioni di Sassari fosse avvenuta la stessa cosa. Tutti immancabilmente ci hanno risposto di si. A quanto pare, si andava delineando un piano di dimensioni molto grandi, e non una cosa organizzata e attribuibile a singoli. Un'anomalia evidente era che tutti questi rappresentanti di lista risultavano provenire dalla provincia di Cagliari e dintorni. La prima domanda è nata spontanea: che senso ha mandare nelle circoscrizioni di Sassari persone che abitano a circa 200 chilometri di distanza, invece di mandare persone del luogo, come hanno fatto tutti gli altri partiti con i rispettivi rappresentanti di lista? La seconda domanda di conseguenza è stata: non è che per caso, questi rappresentanti di lista assegnati alle circoscrizioni di Sassari, oltre ad aver votato dove appunto facevano i rappresentanti, hanno votato pure nella circoscrizione dove sono effettivamente assegnati in quanto elettori e dove hanno la residenza? Magari, con la scusa di aver perso la scheda elettorale (dove noi invece avevamo regolarmente apposto il timbro e la relativa data), se ne facevano dare un'altra dal comune, si recavano nella loro circoscrizione e votavano di nuovo. A pensar male si commette peccato, però ci si indovina quasi sempre e allora abbiamo chiamato il comune di Selargius (dove risultava iscritto il rappresentante di lista della nostra sezione) chiedendo se era possibile sapere se questo signore si fosse presentato per votare. L'interlocutrice all'altro capo del telefono si è mostrata subito reticente a dare qualsiasi informazione, quasi come se fosse un fatto personale e con maleducazione ha detto che non poteva fornire nessuna informazione. Troppe circostanze strane si stavano verificando e allora abbiamo fatto un esposto alla Procura di Sassari, comunicando i dati personali di vari rappresentanti di lista Udc resisi protagonisti di questa vicenda, per mettere in risalto questa presunta irregolarità. Se fosse accertata l'irregolarità sarebbe gavissimo, perchè oltre a falsare i risultati del singolo partito Udc, che avrebbe più voti di quanti in realtà potrebbe avere (grazie alla "tecnica del voto doppio"), falserebbe i risultati totali riguardanti il presidente della regione, visto che la lista dell'Udc è collegata direttamente con Cappellacci. Spero che sia data risonanza alla notizia perchè a mia avviso quello che è successo è stato molto grave, e soprattutto spero che si vada a fondo a questa vicenda per accertarsi che tutto sia stato fatto con regolarità e onestà, altrimenti sarebbe l'ennesima pagina triste della storia politica italiana.

Commenti

Anonimo ha detto…
oh lè,qst è una cosa incredibile,non avrei mai immaginato che si potesse verificare una situazione del genere. Sono andati a scovare il cavillo del rappresentante di lista, e quindi oltre che avere preferenze irreali vanno a creare un ammontare di voti che non corrisponde al dato reale e di conseguenza alcuni dei consiglieri eletti non sono legittimamente espressi..certo è che essendo qst la situazione, e l'ovvio esposto che hai fatto, le domande sono due:
1) quanti voti totali ha accumulato l'UDC in più rispetto al voto reale degli aventi diritto?
2) altri partiti sapevano di qst cavillo di legge e hanno aprofittato della possibilità di voto in altri seggi?
Come al solito facciamo schifo..
Franco da LMD
Antonello Falchi ha detto…
Per Franco: le tue domande sono perfettamente pertinenti, adesso bisognerà vedere se qualcuno veramente avrà voglia di indagare su tutta questa storia che, continuo a ripeterlo, mi sa di tipico caso all'italiana.
Anonimo ha detto…
eh infatti,non so perchè ma ho lo stesso presentimento...prescrizione..
Franco

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