Ragionare con i piedi

Ai posteri l'ardua sentenza

La commissione parlamentare sull'infanzia, presieduta da Alessandra Mussolini, ha convocato il cantante Gino Paoli per chiedere spiegazioni su una sua canzone che a loro dire "trasmetterebbe un messaggio sbagliato sulla pedofilia". Ma chi convocò la Mussolini quando lei, in una puntata di Porta a porta, apostrofò Wladimir Luxuria, allora candidata (poi eletta) nelle liste di rifondazione comunista, con il principesco e a modo: "Meglio fascista che frocio"?!?

Che ci fa Berlusconi a Sassari?

Berlusconi contestato a Sassari. Alcune decine di giovani hanno interrotto il comizio, iniziato da poco, del premier Silvio Berlusconi che stà facendo campagna elettorale per il candidato pdl alle prossime elezioni regionali in Sardegna. Per una volta sono fiero dei miei concittadini.

Ma mi faccia il piacere!

Il presidente della regione Puglia, Vendola, abbandona il partito di rifondazione comunista e crea un nuovo partito, l'rps, che significa rifondazione per la sinistra. Visto il proliferare di partiti negli ultimi tempi nel panorama politico italiano (pdl e pd tanto per citarne due a caso), anche io, Antonello Falchi, voglio fondare il mio partito politico, e ho già in mente il nome: PI, che stà per Partito Inventato, da me creato facendo credere alle persone che dall'oggi al domani si possa veramente far nascere un partito dal nulla e che quest'ultimo abbia un programma da sviluppare e dei valori da difendere.

La preferivo ne "Il macellaio"

Alba Parietti attacca Carla Bruni in merito alle frasi di quest'ultima che affermava di non sentirsi italiana. Premesso che a me, come credo a molti altri, di come si senta Carla Bruni non me ne frega una mazza; ritengo che Alba Parietti quando dice qualcosa sia credibile come Moggi quando sostiene di essere un uomo onesto, o come Anna Falchi quando dice di non essersi mai rifatta.

Stuprate quel giudice

Il giudice ha concesso gli arresti domiciliari al giovane che ha confessato di aver stuprato una ragazza la notte di Capodanno a Roma. Le ragioni del giudice: il ragazzo ha tenuto un comportamento collaborativo nel corso delle indagini, ha confessato ed è apparso consapevole e sofferente per il gesto compiuto.

Dire che son rimasto senza parole sarebbe un eufemismo.